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    LA VERGOGNA DELLA POLITICA

PER UNA POLITICA SENZA VERGOGNA

Dopo la triste dittatura fascista, un lungo periodo di democrazia ha messo in luce la crescente difficoltà dell’uomo di abbracciare l’amore ed il sentimento di giustizia, nella gestione della cosa pubblica. Specialmente nell’ultimo ventennio la storia del nostro paese si è manifestata nefanda e senza valori : abbiamo assistito allo sfascio morale della famiglia; all’arroganza dei partiti e dei grandi gruppi finanziari, che l’hanno sempre sorretti, in un rapporto di simbiosi, che nulla ha di democratico e di umano; al grave decadimento della cultura e delle tradizioni, e quindi all’imbarbarimento linguistico e letterario; alla violenza dei mezzi di comunicazione sulle coscienze dei giovani, lasciati in pasto alla solitudine e perciò ai vizi ed alla sofferenza; alla povertà spirituale delle istituzioni, specie delle Università; al disamore verso gli altri e verso la natura; alla perdita della speranza nel futuro.
E’ arrivato il tempo di reagire per uscire fuori dalla melma che tende ad inghiottire ogni buon proposito e a rendere oscura ed incomprensibile la verità e la giustizia.
Sono trascorsi circa sette secoli da quando il nostro grande poeta, Dante Alighieri, parlando dell’Italia sotto il profilo politico e morale, scriveva :

                  POVERA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO,

                  NAVE SENZA NOCCHIERO IN GRAN TEMPESTA,

                  NON DONNA DI PROVINCIA, MA BORDELLO.

Di fronte alle risse vergognose tra i due schieramenti attuali, che scoraggiano sempre più l’elettorato e mortificano il valore della democrazia, non dobbiamo tirarci indietro, ma combattere per l’uguaglianza, per la libertà e per la pace nel mondo, al fine di realizzare una Dimensione Cristiana.

Prof. Antonio Vento
 

Tel.06-49918107, cell. 338-7710372, e-mail : ventoa@hotmail.it - Istituto di Anatomia Umana, via Borelli n. 50
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