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AFORISMI 4
L'occidente invecchia e come tutte le cose che
invecchiano sta per essere messo in disparte, nel soffitto delle memorie
storiche. Il principio segreto della conservazione sta nell'istinto; la
ragione è vittima del sapere ed appartiene soltanto al potere: le
scienze positive sono al servizio della conoscenza che si pone soltanto
il problema del vantaggio sociale di una minoranza rispetto alla
moltitudine. Ogni teoria sociale, per quanto si sforzi a cercare una
spiegazione idonea all'essere-con, non sa trovare soluzioni ai problemi
dell'io, che affonda nella melma del non-essere, giustificata
dall'esserci. Ormai la mescolanza antropologica è iniziata e ogni
tradizione culturale vacilla difronte all'inarrestabile invadenza
storica. La globalizzazione ha aperto gli occhi a tutti i popoli esclusi
dai privilegi che, per secoli, tenuti nell'ignoranza e nella
disinformazione, sono stati privati della compartecipazione alla
gestione del potere ed alla utilizzazione delle risorse. La politica
attuale è solo un modo indegno di sacrificare l'uomo ad una falsa morale
dell'essere-con. La politica è uno strumento di potere dell'oligarchia
su tutto il resto dell'umanità. Il terrorismo è un modo acerbo di
rifiutare tale sottomissione. Questo rifiuto sarà certamente destinato a
crescere ed a produrre scontri di civiltà e di religioni. La fase
dell'infiltrazione è già iniziata ed il prossimo futuro sarà quello
delle rivoluzioni socio-economiche. L'America ha fallito nel suo ruolo
di garante politico del pianeta. Ora il suo ruolo è quello di chi vuole
ostacolare ogni forma di organizzazione politica alternativa alle sue
deliranti scelte strategiche ed economiche. Teme la formazione di
un'Europa forte ed egemone, capace di sostituirsi ad essa nella
costruzione di un asse strategico e commerciale alternativo. L'unica
forma di organizzazione politica che può ridare un senso al
comportamento delle genti è il socialismo umanistico, che pone l'uomo al
centro di tutte le cose e non l'economia o il potere. In Italia il
socialismo è sclerotico e volgare, ridotto solo alla retorica ed al
memorialismo moralistico e conservatore. Gli attuali socialismi europei
sono soltanto un vizio mentale di profeti aterosclerotici che si
prefiggono il piacere della conservazione dei propri privilegi e
talvolta antepongono, solo formalmente, l'importanza di un rinnovamento
dirigenziale con l'inserimento di qualche giovane che, ben addestrato,
risulta più sclerotico dei suoi precursori. Le idee non si rinnovano, ma
le condizioni di vita sono radicalmente cambiate. Per esempio i giovani
ventenni non sanno chi era Bettino Craxi e la loro idea: di socialismo è
del tutto diversa dalle problematiche del riformismo storico; è invece
un bisogno concreto di neo-umanismo. La democrazia è ormai svuotata del
suo iniziale valore semantico ed è diventata una corrotta regola di
potere oligarchico. Il prossimo futuro purtroppo sarà un futuro di
guerre che sceglieranno come scenario di scontro il bacino del
Mediterraneo. L'Italia rappresenterà l'epicentro di questo conflitto:
gli Usa e lo stato d'Israele, suo umile servitore, tenteranno ancora una
volta l'avventura militare per rigenerare le loro economie e per
rifondare la cultura di dominio del mondo. Giocare, volutamente o per
ignoranza, con le false regole delle ideologie è deleterio e pericoloso
per la conservazione della specie e facilita l'infiltrazione delle
egemonie violente e conservative che rischiano di annullare i valori
delle grandi civiltà del nostro pianeta. Le prossime dispute
continentali porranno l'attenzione non tanto sulle strategie militari
per il controllo delle idee, ma fondamentalmente sulla gestione delle
risorse, principalmente sull'utilizzazione dell'acqua.
prof. Antonio Vento
08-10-06
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