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AFORISMI

- Essere per la vita o Essere per la morte: e se la vita si fa morire, nella speranza che  la morte si faccia vivere?

- Il crollo degli ideali: i valori dei padri sono diventati disvalori dei figli.

- L’uomo che percorre il sentiero non sa dove questo si fermerà, e sente l’angoscia del vuoto.

- Dove l’amore aveva le sue radici ora il suolo è arido e pietroso; vi si annidano rettili solitari e diffidenti.

- La violenza è rigogliosa nelle menti di coloro che hanno perso la sensazione dell’essere e, presi dall’avidità dell’avere, invidiano l’uomo saggio che cerca se stesso nei meandri oscuri dell’irrazionale, per conservare la specie.

- L’arte non si nutre di razionalità, sta un passo più avanti di questa; la vera arte è intuizione che le consente di appartenere all’infinito.

- Il finito e l’infinito sono sentimenti umani che esprimono le condizioni dell’uomo. Una linea curva senza fine o uno spazio libero privo di ogni limite, non sono altro che  angosce e nostalgie dell’ontologia.

- I confini che l’uomo ha posto tra i diversi stati non cambiano la sua natura; deturpano solo il suo esserci con le regole che si pone, per godere di privilegi talora ingiusti perché non tengono conto dei grandi valori e presuppongono la diversità dei diritti seppure nella generalità dei doveri.

- Il più alto concetto di vita sta nell’esercizio dell’amore; l’odio è incompatibile con la vita e pertanto ogni vita vissuta nell’odio è come una larva di un serpente nascosto, pronto a mordere il passante.

- La saggezza è patrimonio di chi investe la propria vita per la ricerca della verità, l’ignoranza è il regno della menzogna.

- La scienza ha perso il mantello della coscienza e si è vestita dell’ambiguo saio del potere, prostituendosi alla tecnologia e all’economia.

- La prostituzione ha raggiunto i luoghi della conoscenza, oltre quelli del piacere, per cui ogni certezza morale è stata sostituita dall’arroganza dell’immoralità.

- Essere o non essere, non è più un problema, è soltanto il modo di porsi rispetto a se stessi.

- La libertà non sta soltanto nelle possibilità, può affermarsi anche nelle impossibilità : ci vuole il coraggio della scelta, che si definisce diversamente nella viltà della non scelta.

- L’essere vivente, cosciente del suo limitato percorso esistenziale, si deprime quando si intravede come un dio mancato, ma riconquista il piacere dell’essere quando si progetta oltre ogni terrore della morte.

- La sessualità è come un bagno di endorfine dentro il quale l’io ritrova la sua comune libertà mancata.

- La pace è la libertà delle libertà, senza la quale si coltivano soltanto oscure illusioni.

prof. Antonio Vento

01-04-06    
 

 

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